Un giorno di maggio, che dirvi non so..ho scoperto che invidio tutti quelli che riescono a formulare dei giudizi aprioristici. Ma come fate a non far passare la conoscenza attraverso la scoperta? È un esercizio invidiabile il vostro. Siete obiettivamente degli esseri superiori.

Sono voracemente curioso di approcciarmi ai processi attraverso i quali riuscite a raggiungere un tale grado di apprendimento e consapevolezza. Cioè.. o siete spavaldi, impetuosi, un po’ incoscienti e venite fuori dalla fantasia e dal calamo di Alexandre Dumas oppure siete solo degli arroganti, pretenziosi, supponenti e vanagloriosi pezzi di carne ambulanti, pseudo-influencer di chi simula ossequioso rispetto e mimetica adulazione, socialmente attivi ma infinitamente poveri di spirito…e vi confesso che la seconda ipotesi mi sembra sì un tantino severa e sovrabbondante, ancorché attendibile.

Ah, se solo possedessi un briciolo della determinazione di Mildred Hayes, non dico che esporrei dei manifesti stradali anch’io, ma di certo ve ne direi quattro..quanto meno per evitare che – anche inconsciamente – possiate continuare a mietere le vostre vittime. Sfortunatamente però non ho nemmeno questa possibilità. Allora vesto i panni del personal trainer e con lo stesso aplomb di un morigerato attore porno anni ’80, unisco l’utile al dilettevole: vi regalo una perfetta dieta ricostituente:

Lunedì

Concentratevi sulla vita reale. Che so, sorridete ad un amico, abbracciate un conoscente, toccatevi i polsi, annusate dei fiori, complimentatevi con un’ape per la sua straordinaria utilità nel nostro ecosistema. Utilizzate Instagram e Facebook in dosi drasticamente ridotte. Porzioni consigliate: 30/40 secondi al mattino. 15 secondi la sera (a stomaco pieno).

Martedì

Meditazione prolungata (sulla tazza del wc o sotto una doccia fredda). Vale anche come risveglio dei neuroni.

Mercoledì

Scegliere un soggetto o argomento a caso e sognare ad occhi aperti per una buona mezzoretta.

Giovedì

Tecnica di respirazione consapevole Piko-Piko, dalla testa all’ombelico. Vi disintossica, migliora la circolazione, favorisce l’ossigenazione dei tessuti e se non siete credenti, diminuisce anche il numero di bestemmie quotidiane.

Venerdì

Passeggiata con incorporato discorso fra sé e sé, preferibilmente ad alta voce. Raccomando anche di inserire parecchie risate. Ridere e sorridere fa rilasciare endorfine, neurotrasmettitori indispensabili.. che a confronto morfina e oppio gli spicciano casa.

Sabato

Guardare un film disimpegnato, che non possa causare alcun tipo di susseguente riflessione esistenziale. Sergio Martino, Marino Girolami o la stessa intramontabile Lina Wertmüller ci hanno regalato delle pietre miliari. Approfittatene avidamente.

Domenica

Fare un’azione gentile in modo disinteressato. Che so, dire buongiorno senza corrugare le sopracciglia, aiutare un anziano ad attraversare via del rivo, ostentare comunque in modo lapalissiano cortesia, delicatezza, cordialità.

Aggiungete a tutto ciò lo sfoggio in quantità esagerate di abnegazione, empatia e soprattutto di umiltà e otterrete presto dei risultati più che soddisfacenti, oserei dire sbalorditivi. Uno fra tutti la capacità di accorgersi che anche gli altri esseri umani – oltre a voi – sono riccamente accessoriati con optional di spessore, quali un cervello ma soprattutto con un cuore.

Per verificare che l’acqua sia bollente dovete scottarvi le dita, no? La capacità individuale di valutare qualcosa o qualcuno sgorga dall’esperienza e non dalla formulazione di preconcetti, non ve l’ha insegnato la mamma? Nilla, buonanima, ispirami tu. Lo so che poco ci azzecca con la metrica originale, ma se fai uno sforzo di postuma creatività (non difficile, viste le doti ed attitudini che avevi), secondo me riesce a suonare bella come l’avevi intonata tu nel ’52:

«Se tu da lei ti lasci impaperare, il mondo intero non potrà più dire…i papaveri hanno un animo nobile, gentile ed un quoziente intellettivo elevato, elevato, elevato, paperina. Che cosa ci vuoi far?»