Non è facile convogliare la tua concentrazione e focalizzare la tua attenzione su determinati elementi di studio e di ricerca quando i tuoi pensieri sono costantemente attratti verso una direzione. Ma non posso fare altrimenti. Questo è il mio lavoro, volente o nolente e, come ogni occupazione dignitosa e meritevole di rispetto, comporta anche la responsabilità di cercare di mettere da parte in certi momenti ogni condizionamento esterno per chiudersi a guscio dentro un mondo in cui è come se attraversassi un bosco fitto, all’interno del quale le idee saltano fuori come coniglietti da dietro i cespugli, quindi meglio stare attenti a non farsele sfuggire. Sembra facile cacciar fuori un naming ed un pack adatto ad un prodotto al pistacchio fresco ed innovativo, eh? Nossignore. Non è affatto così. Ma poco mi importa, tanto già qualcuno di quei coniglietti ha cominciato a far capolino e ad attraversare il sentiero che sto percorrendo. Se sono riuscito quindi ad estraniarmi ed isolarmi? Che domande, certo che si. Sono un professionista! Ok, adesso però basta alienarsi. La parte di sforzo creativo ed intellettuale è fatta, adesso viene quella da esecutivista e tecnico…il che significa che posso rilassarmi, alzare il volume delle cuffie, metter su un buon disco e rituffarmi a testa in giù in quelle sensazioni, anche se malinconiche…in quella idea, anche se nostalgica, di quel profumo…in quell’abbraccio, nel calore di quel sorriso, nello splendore e nell’incanto di quella visione. Inutile chiederselo. Si, ho la testa in diagonale: Attacco tacchino!!!!!!!!