Esiste mai qualcosa che ti coinvolga visceralmente e che sia di semplice risoluzione? Impossibile. E’ più facile che nevichi in agosto piuttosto.. [il cielo, le stelle, le zucchine!….]. In ogni cosa che abbia tali caratteristiche e tale espressione, però, la passione possiede il magico ruolo di affievolire le difficoltà e trasformare tutto in una forma d’arte struggente che ti fa provare dei sentimenti puri, come quelli di un bimbo che, quando fa ciò che ama, mantiene nei confronti della sua passione un infinito candore: gli si dedica con abnegazione, così completamente assorbito da non sentire nemmeno la voce della mamma che lo chiama…Quale è il mio dovere? Comprendere il pieno valore della vita? Bene, allora, come diceva Marlon, è interpretarne il significato il reale problema…ma provare ad esprimerlo è, per quanto impossibile, la mia passione. La passione è totalizzante, tinge dei propri colori ogni cosa che tocca, tutto ciò su cui si posa, in modo soave o deciso. Ed è una cosa sana: ciò che ami è l’unica cosa al mondo con la quale avrai sempre una vera intesa. Lo ammetto, non so spiegarlo diversamente. D’altronde, lieta o triste che sia, chi riesce a descriverla minuziosamente allora vuol dire che la sente poco. La passione, quella vera, quella che ti esplode dentro, è quella che non riesci ad esprimere pienamente, perché le parole non bastano e non basteranno mai.