Il destino viene scritto nel momento in cui si compie e mai prima. Saggio, anonimo pensiero. Per mia conoscenza ed esperienza diretta, anche quando sono sia cielo che terra a lacerarti, la pazienza non smette di certo di essere una virtù, anzi. Pazienza, coerenza, onestà. Chi può screditarle? Chi può denigrarle? Nessuno. Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero. Bene, non c’è nessuna verità da modificare come un percorso alternativo, da manipolare come creta nelle mani. Sono i miei pensieri a fluire ed il loro scorrere mi porta a delle conclusioni, che poi queste ultime coincidano coi miei sentimenti..questi sono affari miei. Di certo tali sentimenti sono degni e meritevoli di rispetto, così come le idee. Il destino non viene da una sola direzione, ma cresce dentro di noi, diceva Hermann Hesse. Il destino mescola le carte ma siamo noi a giocarle, affermava Arthur Schopenhauer. Il modo in cui trascorriamo ogni momento presente crea il nostro destino, asseriva Chin-Ning Chu. Tra tutte queste menti meravigliosamente elette, desidero ascoltare anche l’involucro del mio amico Po, proprio lui, il morbido eroe-panda del Kung-Fu che ha piacevolmente inumidito i miei occhi ogni tanto: In qualsiasi momento della vita si può prendere in mano le redini e cambiare il proprio destino. Quale sentimento mi ispira e mi guida? Sbagliato: Il Rispetto.