Esistono tre differenti e fondamentali modi in cui un essere umano può riprodurre un suono con la propria voce: Parlando, cantando oppure urlando. Seconda e terza preferisco farle aiutandomi con la musica…per la prima, beh…il mio cuore ci sta lavorando. Il problema è che parlare in silenzio con sè stessi non può essere annoverato come uno di quei tre elementi descritti sopra. Emetto versi? Scrivo versi? Verso cosa? Non ho versato il latte..e allora la voce che parla è quella della coscienza ed il suo timbro non è cattivo, ma neanche rassicurante. Guida, sali, scendi, accendi, spegni, allenamento, doccia, medio-blocco di grassi saturi, pensa, scrivi, fai. E se mi venisse voglia di ballare? Abbraccio questa prospettiva ascoltando un flebile eco in lontananza, come se avessi la testa dentro un sacchetto di plastica. Scrivo.