Lù-cidity

Quando papà tornava a casa fischiava sempre. Questa percezione sensoriale acustica scandiva gradualmente anche il suo incedere e, seppur con una giustificata approssimazione, mi regalava anche l’intendimento delle distanze. Ecco come il verbo “sibilare” può diventare quindi transitivo. Lui sibilava lo spazio. E’ un po’ la stessa cosa che faccio io nei miei sogni quando […]

Leggi tutto "Lù-cidity"

La sorpresina del Mikveh

Abbasso di qualche grado lo sguardo, non osservo i miei passi, mi distraggo, cammino per strada come un cane affamato che non teme il bastone. Un agglomerato di pericoli, acquattati e latenti oppure manifesti ed evidenti, mi sta facendo smettere di essere in grado di giudicare la qualità del cibo. Grave, no? C’è di peggio: […]

Leggi tutto "La sorpresina del Mikveh"